Come news abbiamo pensato di riportare l’intervista che il mensile Gente Sana ha pubblicato sulle nostre attività (cliccate sull'immagine per leggerla).

Questa rivista occupa un ruolo rilevante nel nostro cantone perché ci permette di rimanere aggiornati nell’ambito della salute e della prevenzione e sulle possibilità di cura che il nostro territorio ci offre. Inoltre svolge un importante ruolo di informazione sulle novità riguardanti la medicina naturale.

Per questo motivo vi esortiamo a sostenere questo mensile , redatto anche da un grande numero di donne.

L’abbonamento annuo ha il prezzo modico di fr.43.- e permetterebbe un futuro certo al giornale. (per abbonarsi leggete l'articolo completo)

Gente Sana è il mensile dell’Associazione Svizzera Gente Sana, Sezione della Svizzera italiana. La pubblicazione è stata ideata per raggiungere, attraverso un’informazione mirata, lo scopo primo dell’Associazione: la ricerca del benessere in senso lato.

Essere nel benessere di Anna Carla Golzi, Nuova Ipsa Editore.

La dottoressa Golzi oltre ad essere un medico è anche una floriterapeuta di grande esperienza che ha integrato le essenze floreali nella sua pratica quotidiana.

È con grande gioia che vi annunciamo l’uscita del suo libro che racchiude tantissimi consigli, tra cui anche la floriterapia per il benessere di tutti. 

Un linguaggio semplice si accompagna a un contenuto rigorosamente scientifico. Tabelle, esempi, terapie e... ricette di cucina, aiutano il lettore in un’applicazione pratica di quanto va leggendo.

L’esperienza di un medico al servizio di chi vuole stare bene secondo natura e vuole comprendere meglio il vasto mondo della medicina non convenzionale.

Introduzione della dottoressa Golzi:

Questo libro è nato da una richiesta frequente dei miei pazienti: essi desiderano uno strumento completo, veloce, facilmente consultabile, per capire cosa si possa fare per stare davvero bene, cioè per prevenire le malattie, e per curare da soli i piccoli disturbi quotidiani che arrecano tanti fastidi ed evitare così che si trasformino in malattie più gravi.

Le persone trovano oggi informazioni di ogni tipo su giornali, mass media, internet…, ma questa overdose di nozioni può generare in loro ancora più confusione, anche perché spesso queste notizie sono contraddittorie e prive di spiegazioni.

La mia professione di medico, dopo anni di lavoro a contatto con i pazienti, mi ha spinto a mettere la mia esperienza a disposizione di chi cerca qualche consiglio pratico per ottenere e mantenere la salute in una maniera semplice, quotidiana, naturale, cioè “volando basso”, come dico spesso.

Cure naturali e alimentazione per gli animali di casa. Nuovo libro della dottoressa Laura Cutullo.

Dalle erbe ai Fiori di Bach tutte le terapie dolci per cani, gatti e conigli. 

Un libro dedicato a chi desidera mantenere in salute cani, gatti e conigli utilizzando le terapie naturali: dalle erbe medicinali ai rimedi omeopatici, dai Fiori di Bach agli oligoelemnti. Il volume guida anche alla corretta alimentazione perche’ con le cure dolci, l’amore e il buon cibo si possa assicurare ai nostri animali una vita sana, lunga e felice.

Di Riza Edizioni, sara’ in libreria da maggio ed e’ gia’ prenotabile nelle maggiori librerie on line.

Recensione della sua ultima pubblicazione che trovate in edicola fino al 30 novembre 2010

D. Dott.ssa Cutullo mi perdoni una lunga premessa: Riza Scienze, il periodico mensile che pubblica numeri monografici di approfondimento del gruppo Riza, (principale gruppo editoriale italiano nel campo del benessere, della salute naturale, della psicologia e psicosomatica, gruppo condotto dal prof Raffele Morelli e che comprende anche una scuola di naturopatia ed una scuola di specializzazione per medici e psicologi di Psicoterapia ad indirizzo psicomatico riconosciuta dal Ministero della ricerca e dell’Università) per la prima volta pubblica un numero monografico che riguarda la veterinaria, affidandole la stesura del numero, in uscita nelle edicole questo novembre, intitolato “Come prendersi cura dei nostri animali”.

Come si spiega questo riconoscimento?

R. E’ difficile essere obbiettivi quando si deve parlare del proprio lavoro, tuttavia penso che il sottotitolo “Averli in casa mantiene giovane il cervello” chiarisca l’importanza che la Direzione editoriale del gruppo attribuisce al rapporto uomo – animale per il benessere di entrambi. Punto sul quale mi trovo perfettamente d’accordo. Viviamo tutti su questa terra, nello specifico degli animali da compagnia, addirittura nella stessa casa: siamo vicendevolmente necessari e lo scambio che esiste è importante per entrambi. Se vogliamo considerarci parte della natura e avvicinarci ad essa con consapevolezza e umiltà, è conseguenza inevitabile considerare tutto ciò che ne fa parte in un’ottica olistica.

Dalla floriterapia australiana arriva una essenza floreale che ci aiuta a sopportare questa torrida estate.

Maria Elisa Campanini psicologa esperta in floriterapia e medicina psicosomatica ci illustra i benefici di questo fiore australiano che nasce e vive nel deserto australiano del bush.

Predilige i deserti aridi e infuocati dell’Australia centrale, dove per gran parte dell’anno le temperature estreme rendono difficile la sopravvivenza. Eppure proprio qui riesce sorprendentemente a crescere lo Ptilotus atripicifolius – comunemente chiamato Mulla Mulla – una piccola pianta tropicale dai fitti fiori rosa, resistentissima al calore. 

Con i suoi petali ricoperti di sottile lanugine viene preparata un’essenza floreale altamente protettiva contro ogni tipo di disturbo causato dall’esposizione al fuoco e al calore.

Le proprietà di questo rimedio sull’intero organismo sono davvero uniche. A livello fisico svolge infatti un’azione sfiammante, lenitiva e antidolorifica in caso di scottature, eritemi solari, ustioni, bruciature e difende la pelle e gli organi interni dall’esposizione a raggi ultravioletti, raggi X o radioterapia, diminuendo così - come una sorta di “scudo” protettivo - i danni da assorbimento.

Il "Camaleonte" trasmissione della Radio della Svizzera Italiana mercoledì 21 aprile 2010 dalle 10.00 alle 11.00 ci intervista

 

Per saperne di più cliccate il seguente collegamento: Rete Uno

MONGA WARATAH, Il rimedio per le dipendenze, a cura di Maria Elisa Campanini

Aspettando il seminario del 15 e 16 aprile 2010 sulla Floriterapia Australiana del Bush e le dipendenze, vi presentiamo Monga Waratah un fiore del repertorio australiano molto utile in questi casi

La Telopea mongaensis è una piccola pianta sempreverde diffusa nei terreni aridi dell’Australia meridionale. In primavera, sui suoi rami sottili dal fogliame di un bel verde brillante sbocciano splendidi fiori rossi, grandi e vistosi, dalla particolare forma di una mano aperta che si protende, e ricchi di nettare profumato. 

Queste caratteristiche fanno simbolicamente pensare a una sorta di “generosità” e di “capacità di aiuto” della pianta, e sono espresse perfettamente da Monga Waratah, una famosa essenza floreale australiana preparata con le infiorescenze della Telopea mongaensis. Si tratta di un rimedio dall’energia molto potente, in grado di offrire sostegno e supporto alle persone che vivono situazioni di fragilità, debolezza di carattere e dipendenza emotiva e psicologica nei confronti di persone o comportamenti, tanto che in Australia viene ampiamente utilizzato come accompagnamento ai regimi alimentari dimagranti e come supporto ai trattamenti contro le dipendenze di qualunque tipo.

"Non è il batterio, ma il terreno che conta"

Louis Pasteur

Influenza stagionale, influenza h1n1, quanta preoccupazione si sta insinuando nelle nostre menti in attesa della presunta pandemia!! Prima di lasciarci prendere dal panico perchè non provare un antidoto dolce e naturale di rimedi floreali per stimolare la forza vitale del nostro organismo?

Questi consigli li abbiamo chiesti a un’esperta di psicosomatica:

la psicoterapeuta Maria Elisa Campanini (psicologa)

Come la maggior parte di voi saprà, la floriterapia può essere un valido aiuto nella cura delle nostre emozioni quotidiane: negli animali e nei bambini l’effetto è immediato, in certi casi sorprende per la sua capacità d’azione.

Con i bambini i Fiori di Bach sono un grande sostegno in ogni tappa della crescita, nelle situazioni problematiche di diversa natura e in situazioni di emergenza. Come per gli adulti, le 38 essenze floreali lavorano anche sulla tipologia dell’individuo: i bambini timidi, paurosi, con poca autostima, possono essere aiutati a vivere il loro coraggio e la capacità di provare nuove esperienze mentre i bambini con personalità forti, irruenti, con molta energia, un po’ prepotenti, verranno aiutati a tranquillizzarsi sviluppando anche la loro dolcezza e la calma nell’affrontare il vivere quotidiano.

Con i bebè e nei bimbi piccoli, i Fiori di Bach hanno una grande efficacia nei disturbi del sonno, regolando secondo un ciclo naturale, senza troppi risvegli notturni, in modo particolare se questi sono dovuti alla dentizione. Si hanno spesso buoni risultati anche nelle enuresi notturne o nel trattenimento delle feci, situazioni che imbarazzano molto i bambini ma anche i loro genitori e che sono spesso fonte di grandi conflitti e tensioni.

Eccovi un suggerimento riguardante i fiori di Bach .

 

I Fiori di Bach della produzione inglese Healing Herbs da ora in avanti si possono ordinare presso

Sonja no. tel. 078 606 92 56

Cinzia ha voluto condividere con noi la sua esperienza di vita vissuta con una malattia: la fibromialgia.

Eccovi, qui di seguito, quello che ci ha raccontato

Sono Cinzia e ho 50 anni, vorrei portare una testimonianza sull’azione benefica dei fiori di Bach nella convivenza con una malattia cronica invalidante come la fibromialgia.

Vorrei prima spendere due parole per spiegare cos’è la sindrome fibromialgica:

Smettere di fumare con i Fiori di Bach di Gabriele Muratori , edizioni Si, Studi interiori.

Ormai sappiamo bene che i fiori di Bach hanno il dono di aiutare le persone nei momenti difficili.

Quante volte abbiamo sentito dire "Voglio smettere di fumare, ma è più forte di me, non ci riesco..."

Sembrerebbe una decisione semplice ma il fumatore si sente debole, malgrado sappia che il fumo lo danneggia.

In questo libro Gabriele Muratori, un medico di base italiano, spiega come farsi aiutare anche dai fiori di Bach per essere più forti, meno emotivi e meno dipendenti grazie al loro sostegno.

Infatti durante questa esperienza che coinvolge la persona nella sua totalità, sia fisica che emotiva, deve poter contare sulla volontà di mantenere l’impegno preso con se stesso. Queste persone hanno bisogno di sentirsi più forti ed è proprio qui che la floriterapia può venire in aiuto.

Il libro di 77 pagine, presenta una descrizione teorica dalla dipendenza dalla sigaretta e propone un metodo per smettere di fumare. All’interno di quest’ultimo è anche illustrato l’apporto di una formula floriterapica che affianca questa metodologia.

La dottoressa Jeannine Fava Motta ci ha gentilmente concesso un’intervista per le nostre news, qui di seguito trovate la sua testimonianza sull’utilizzo della Floriterapia presso l’Ospedale Neuropsichiatrico di Mendrisio.

Formazione professionale e dati anagrafici.

Sono nata a Parigi nel 1940. Mi sono laureata all’Università d Parigi, facoltà di Medicina e Chirurgia nel 1971. Dall’agosto del 1971 ho lavorato presso l’Ospedale Neuropsichiatrico di Mendrisio. Specializzazione in Psichiatria a Milano nel 1982 , in Sistematica con il Dr. Günter a Briga nel 1986 e in Psicoterapia Cognitiva a Milano.

Come è iniziato il suo percorso professionale?

Sono vissuta a Parigi e lì ho studiato Medicina. Mi sono sposata con un milanese e sono venuta ad abitare a Milano. Quando mi sono sposata, non avendo ancora ultimato gli esami di medicina, prestavo servizio in un ospedale di Milano come stagiaire. Nel frattempo ho avuto un primo figlio.

 

SABATO 26 APRILE 2008 alle 08.45 su TSI all'interno dell'appuntamento con PEO

 

Danila Cattaneo e suo figlio parleranno dei Fiori di Bach agli S-rini.

(Il programma sarà replicato Mercoledì 30 aprile dalle 17.45, all’interno del programma DiAdà su TSI2)

Pubblichiamo lo studio della signora Consiglia Altieri, floriterapeuta di Bari, che ha preso parte a questa ricerca pioneristica nel campo dell'utilizzo della floriterapia nei problemi di osteopatia nei bambini.

Lavorando in uno studio osteopatico, ho avuto la possibilità di osservare i vari pazienti nelle loro disfunzioni organiche. Alcuni di essi risolvevano il problema con le sedute osteopatiche, altri pur avendo ottenuto un buon risultato, si ripresentavano con la stessa patologia.

Da quando, insieme al trattamento osteopatico ho integrato la floriterapia, queste persone non hanno avuto più bisogno dei soliti cicli annuali di sedute osteopatiche che pur avendo dato un notevole beneficio, non davano una soluzione definitiva perché la vera causa dei loro problemi, gli squilibri emozionali, restavano irrisolti.

Con il ripristino dell’equilibrio emotivo, si verifica la vera guarigione che si rispecchia sul piano fisico attraverso una postura armoniosa.

In questi anni di ricerca sull’integrazione tra osteopatia e floriterapia, un’importante valutazione obiettiva è stata per me lo studio della postura. Il paziente è stato esaminato prima dell’inizio delle terapie e alla fine delle stesse.

A colloquio con Erica Savioli, esperta in naturopatia e floriterapia, che espone caratteristiche e potenzialità dei Fiori australiani, le piante fiorite del bush, per favorire uno stato di salute, armonia e benessere.

 

Dr.ssa Savioli, qual’è il percorso umano e professionale che l’ha portata a occuparsi dei Fiori australiani?

La mia attività professionale nel campo delle terapie naturali ha avuto inizio circa dodici anni fa, in uno studio di medicina naturale. Oltre ad avere frequentato un corso quadriennale in naturopatia, ho conseguito un master in floriterapia e il mio primo contatto con i Fiori australiani è avvenuto in Inghilterra, dove sono molto conosciuti e utilizzati. In seguito, ho avuto l’opportunità di trascorrere lunghi periodi in Australia, entrando nel vivo di questa affascinante realtà e potendo vederla, sentirla, valutarla e apprezzarla nei luoghi stessi in cui crescono questi fiori. Ho conosciuto e lavorato direttamente con il dottor Ian White, il fondatore di questa disciplina, e con la dottoressa Jill Illot, di cui mi considero allieva. Entrambi vengono in Italia ogni anno per tenere corsi e seminari di formazione e aggiornamento sui fiori e su tutto ciò che avviene di nuovo nel mondo della floriterapia australiana. Ormai da anni il mio impegno professionale è dedicato alla diffusione e divulgazione in Italia di questo approccio terapeutico e della sua filosofia. Ho tradotto in italiano i libri di Ian White e mi occupo direttamente di formazione, tenendo corsi sui Fiori australiani nelle scuole di naturopatia e di floriterapia di tutta Italia.

 

L'articolo che segue riporta l'esperienza vissuta da Antonella Napoli nell' Associazione della Sclerosi Multipla della Repubblica di San Marino, all'interno di una equipe formata da un neurologo, una psicoterapeuta, un massofisioterapista e lei come floriterapeuta, sotto la direzione della dottoressa Susanna Guttmann.

Antonella Napoli è una floriterapeuta con alle spalle tre anni di studio in naturopatia e tre in floriterapia, attualmente è iscritta alla Facoltà di Psicologia.

Che cos’è la sclerosi multipla

La sclerosi multipla è una malattia autoimmune demielinizzante cronica ad andamento lentamente progressivo a localizzazione multifocale disseminata in diverse aree del sistema nervoso centrale (cervello e midollo spinale) che impedisce la trasmissione degli impulsi lungo le fibre nervose.

intervista a Romana Poncioni, naturopata e pedagogista

Le essenze floreali possono essere somministrate ai nostri amici animali?

Certamente, gli animali reagiscono molto bene e velocemente alle cure e ai rimedi naturali. Tra i numerosi rimedi che si possono somministrare come i fitoterapici, i sali di Schüssler, gli oligoelementi, gli omeopatici,.. ci sono anche le essenze floreali.

Con le essenze dei Fiori di Bach, dei fiori californiani e dei fiori australiani del Bush possiamo aiutare i nostri animali sia a livello fisico sia psichico.

 

Fiori e Pietre - Come curarsi con le pietre e i fiori di Bach

di Michael Gienger

Crisalide Edizioni

Negli ultimi anni i metodi terapeutici che si basano sull’uso delle pietre e dei fiori di Bach hanno trovato una larga diffusione, e di fatto, oggi vengono spesso utilizzati in associazione fra loro.

Questo libro mostra le potenzialità ed i limiti dell’uso combinato di queste due terapie, che pur avendo molti elementi in comune posseggono caratteristiche alquanto differenti.

Fiori e Pietre - Come curarsi con le pietre e i fiori di Bach

di Michael Gienger

Crisalide Edizioni

Negli ultimi anni i metodi terapeutici che si basano sull’uso delle pietre e dei fiori di Bach hanno trovato una larga diffusione, e di fatto, oggi vengono spesso utilizzati in associazione fra loro.

Questo libro mostra le potenzialità ed i limiti dell’uso combinato di queste due terapie, che pur avendo molti elementi in comune posseggono caratteristiche alquanto differenti.

.. continua da Ansia e depressione: il male di vivere - 1a parte

Il Disturbo Affettivo Stagionale

C’è poi un tipo di depressione caratteristica dei mesi invernali – il SAD, Disturbo Affettivo Stagionale – una condizione di disagio psicologico legata alla scarsità di luce solare, alla scarsa esposizione alla luce solare nei mesi invernali, e che trova giovamento in una combinazione di essenze: Mustard per la malinconia, il senso di tristezza e inquietudine; Scleranthus per la ciclicità di un evento che si presenta a cadenza stagionale; e un fiore del repertorio californiano, St.John’S Worth o Iperico, che agisce positivamente su tutti gli stati depressivi da carenza di luce (questo rimedio viene molto utilizzato nei paesi nordici).

È interessante notare come Mustard e Iperico siano fiori di un intenso color giallo, molto luminosi, esprimono una simbologia di solarità e luminosità.

Approccio floriterapico ai disturbi ansioso-depressivi

di Maria Elisa Campanini Per gentile concessione dell'autrice siamo autorizzati a pubblicare il testo della sua conferenza tenuta a Milano davanti alla Fondazione Ginevrina per l'Educazione e la Ricerca Medica, nella primavera del 2004.

1a parte

La malattia secondo Edward Bach

Depressione, ansia e attacchi di panico sono disturbi sempre più diffusi in tutto il mondo occidentale, in continuo aumento negli ultimi anni. Secondo uno studio recente quasi il 34% degli italiani soffre di un disturbo ansioso o depressivo. La medicina convenzionale le considera come malattie a sé stanti e tende a trattarle con terapie farmacologiche, combattendone i sintomi con un ricorso massiccio agli psicofarmaci, senza però tener conto dell’aspetto esistenziale, sociale e affettivo del malato.

Martedì 6 marzo 2007 dalle 13.00 alle 13.30 alla radio su RETE UNO.

Dopo il grande successo della prima intervista a grande richiesta Marcella Saponaro continuerà a parlare sul tema "Disturbi ginecologici femminili curati con la floriterapia e in special modo con i Fiori di Bach.

Martedì 27 febbraio 2007 dalle 13.00 alle 13.30 alla radio su RETE UNO

Appuntamento da non perdere

La dottoressa Marcella Saponaro,conosciuta ginecologa e floriterapeuta, sarà intervistata durante la consulenza: "Benessere e salute" da Cristina Bonzanigo sul tema "Disturbi ginecologici e conflitti interiori"

L’utilizzo del potere terapeutico delle essenze floreali è un’arte antica, comune a molte culture. Il terzo millennio ci mette nelle condizioni di affrontare problematiche fisiche, mentali, psicologiche ed emozionali dalle nuove caratteristiche.

È proprio su questi nuovi aspetti che i fiori australiani esercitano le loro forti proprietà e rappresentano l’ultima generazione di rimedi floriterapici.

Ian White, naturopata e omeopata, e la sua equipe hanno perfezionato questi estratti floreali i quali, agendo sulla dimensione energetica dell’uomo, hanno dimostrato di migliorare il benessere psicofisico, le capacità di armonizzare dell’organismo, la creatività e le relazioni interpersonali.

Xenia Edizioni

Questo libro, apparso di recente in libreria ha la caratteristica di essere il primo testo che applica la floriterapia al mondo degli anziani.

L’autrice, fa un esame approfondito del mondo della terza età analizzando le diverse situazioni conflittuali in cui l’anziano, e chi gli è accanto, si possono trovare.

Nella prima parte del libro vengono descritte brevemente le varie tipologie di anziano e la visione da parte di Bach dell’uomo, della malattia, in breve della sua filosofia.

Nella seconda parte, invece, indica i rimedi floreali che possono aiutare l’anziano depresso, ansioso, insonne, smemorato e in altri suoi stati emotivi.

 

 

Intervista alla Dottoressa Marcella Saponaro

La floriterapia in ginecologia

La floriterapia permette di affrontare moltissime problematiche fisiche ed emotive legate al mondo femminile.

Ne parliamo con Marcella Saponaro, medico e chirurgo, ginecologa, specializzata in agopuntura e medicina psicosomatica, ha studiato ed approfondito la floriterapia di Bach e la gemmoterapia.